22 febbraio 2014

I BILANCI DEL COINRES

Gravi anomalie nell'esposizione delle voci iscritte in bilancio, disattendendo l'obbligo di rappresentazione chiara e veritiera del documento contabile.


Con questa motivazione il Tribunale di Termini Imerese ha annullato le delibere di bilancio del Coinres degli esercizi 2007, 2008 e 2009, che sono da ritenersi nulle per inosservanza dei principi di chiarezza e veridicità. Gli atti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti per accertare le responsabilità penali e civili sulla gestione. «La sentenza - spiega in una nota il deputato nazionale Franco Ribaudo, ex sindaco di Marineo -, dà ragione al Comune di Marineo, che fin dal 31 dicembre 2008 aveva fortemente contestato la mala gestione del consorzio, rescindendo il contratto di servizio e avviando conduzione “in house” e quindi la raccolta differenziata "porta a porta" che ha raggiunto la percentuale del 60%. Ciò ha, inoltre, evitato anche che il Comune di Marineo finisse trascinato verso il dissesto finanziario». La sentenza rimette in discussione anche i cosiddetti debiti certi dei comuni nei confronti del consorzio, adesso ritenuti non solo illegittimi ma addirittura “illeciti” in quanto sarebbero stati violati i precetti di chiarezza, verità e correttezza. Il Tar evidenzia, infatti, come il Coinres, con la propria azione poco trasparente, abbia limitato fortemente il potere di controllo di ogni singolo comune, che non è stato posto nelle condizioni di analizzare gli scostamenti tra i bilanci preventivi e consuntivi. (dal sito web Piazza Marineo).


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