Bolognetta 18 Settembre alle ore 18:00 Palazzo Monachelli
"Le gesta di Carlo Magno" con Enzo Mancuso
Fin dal Medioevo, in Europa, narratori e cantastorie professionisti raccontavano leggende cavalleresche nelle corti e nelle piazze. Questi racconti furono diffusi in Sicilia in ambienti popolari dai cantastorie. Si suppone che questo repertorio narrativo abbia dato origine nell’Ottocento all’opera dei pupi. Il cantastorie usava una spada di legno per amplificare il suo gestire...; la sua recitazione seguiva un ritmo particolarmente marcato nel caso di eventi decisivi come le battaglie. Questo tipo di narrazione era detto u cuntu. Sulla scia di una tradizione narrativa che si è mantenuta viva nel tempo, il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino propone un cunto tradizionale, che riprende il classico repertorio epico-cavalleresco tramandato oralmente di generazione in generazione attraverso i secoli.
"Le gesta di Carlo Magno" con Enzo Mancuso
Fin dal Medioevo, in Europa, narratori e cantastorie professionisti raccontavano leggende cavalleresche nelle corti e nelle piazze. Questi racconti furono diffusi in Sicilia in ambienti popolari dai cantastorie. Si suppone che questo repertorio narrativo abbia dato origine nell’Ottocento all’opera dei pupi. Il cantastorie usava una spada di legno per amplificare il suo gestire...; la sua recitazione seguiva un ritmo particolarmente marcato nel caso di eventi decisivi come le battaglie. Questo tipo di narrazione era detto u cuntu. Sulla scia di una tradizione narrativa che si è mantenuta viva nel tempo, il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino propone un cunto tradizionale, che riprende il classico repertorio epico-cavalleresco tramandato oralmente di generazione in generazione attraverso i secoli.
Carlo Magno, re di Francia e imperatore del Sacro Romano Impero, è protagonista del racconto che ne ripercorre le avventure giovanili, sotto mentite spoglie, in terra straniera.
Invidie, gelosie e giochi di potere innescano tradimenti, vendette sanguinose e battaglie alla corte di Re Pipino, re di Francia e padre di Carlo. L'assassinio del re per mano dei figli illegittimi Olderigi e Lanfroi, costringe alla fuga il futuro re, testimone del misfatto.Supportato da Morando di Baviera, fedele amico del padre ucciso, Carlo trova rifugio alla corte di Galafro, re di Saragozza, sotto il nome di Mainetto. Tuttavia, il valore singolare del giovane e l’amore scaturito con la figlia di Galafro ancora una volta costringeranno l’eroe ad indossare le armi e battersi per la libertà. (dal sito fb del Centro Culturale Monachelli).
Invidie, gelosie e giochi di potere innescano tradimenti, vendette sanguinose e battaglie alla corte di Re Pipino, re di Francia e padre di Carlo. L'assassinio del re per mano dei figli illegittimi Olderigi e Lanfroi, costringe alla fuga il futuro re, testimone del misfatto.Supportato da Morando di Baviera, fedele amico del padre ucciso, Carlo trova rifugio alla corte di Galafro, re di Saragozza, sotto il nome di Mainetto. Tuttavia, il valore singolare del giovane e l’amore scaturito con la figlia di Galafro ancora una volta costringeranno l’eroe ad indossare le armi e battersi per la libertà. (dal sito fb del Centro Culturale Monachelli).
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