Il vicesindaco di Bolognetta ha rassegnato le dimissioni. Gaetano Grassadonia spiega, in una lunga lettera ai suoi concittadini, quali sono le motivazioni che lo hanno portato a lasciare gli incarichi.
"In questi tre anni di mandato all’interno dell’asse amministrativo del Comune - spiega - ho sempre lavorato attivamente per sostenere al massimo l’attuale compagine amministrativa. Ho messo a disposizione del mio Paese la mia caparbietà, la mia determinazione nel raggiungere gli obiettivi condivisi, il mio tempo e la mia professionalità; ho provato -con umiltà e correttezza-, a creare rapporti collaborativi col sindaco e con i colleghi assessori, al fine di rafforzare la visibilità dell’impegno di tutti rispetto al ruolo datoci dai nostri cittadini. Ho cercato di dare il massimo contributo affinché questa maggioranza potesse realizzare il Programma presentato e votato ad inizio mandato ed ho cercato di dare il meglio nelle deleghe di mia competenza. Nel mio lavoro, non ho mai perso di vista le esigenze del cittadino Bolognettese e nel fare ciò, la mia disponibilità è stata totale, senza preconcetti o chiusure, anche nei confronti di chi non condivideva o non avesse mai condiviso la nostra azione amministrativa".
"Tutta la mia attività amministrativa è stata condotta - aggiunge - con il massimo impegno, disinteresse personale, trasparenza e dedizione, convinto che solo in questo modo si possa e si debba agire nei confronti della nostra comunità e per il bene comune. Oggi però compio, secondo coscienza, la scelta di interrompere questa mia esperienza amministrativa al fianco dell’attuale Sindaco di Bolognetta, pur continuando il mio ruolo di controllo nelle vesti di Consigliere Comunale, datomi dai cittadini di Bolognetta che hanno creduto in me. Le motivazioni sono strettamente politiche: non condivido e non mi riconosco più, sia nell'azione politico-amministrativa proposta dal Sindaco, che non è più in sintonia né con la mia interpretazione di attuazione di programma, né con le promesse fatte ai cittadini in campagna elettorale. Inoltre, le ultimissime vicende mi hanno profondamente colpito e deluso, ma allo stesso tempo mi hanno dato modo di riflettere e mettere in discussione in mio ruolo in questo mandato amministrativo. Vedere muovere delle affermazioni pesanti e lesive nei miei riguardi e verso la mia persona da parte del capogruppo di maggioranza, che ha volutamente in mala fede interpretato il mio impegno e la dedizione, come la volontà di primeggiare tra gli altri e, soprattutto, di voler mettere in ombra il Sindaco, mi ha lasciato attonito. Cosa ancora più grave però è stata osservare lo stesso, in totale silenzio e capo chino, quasi come si stesse trovando tra l’incudine e il martello, tra chi ha collaborato per questi tre anni in modo disinteressato e leale e chi, vede ombre e strani disegni nell’impegno e la costanza del lavoro delle persone".
"La mia dignità e il mio decoro non è in vendita o scambiabile con poltrone o poltroncine o con le indennità di carica che, di certo, non coprono la responsabilità del ruolo che sono stato chiamato a compiere. Né sarà una delega come vicesindaco che potrà far stare nel vaso questa ultima goccia di accuse e chiacchiericci che mi ha visto protagonista. Sono state e saranno sempre - conclude - le elezioni a giudicare l’operato degli amministratori e, per quel che mi riguarda, gli elettori, ad oggi, hanno riconosciuto in me un loro degno rappresentante. Colgo l’occasione di questa mia lettera aperta alla cittadinanza per ringraziare, in primis i cittadini di Bolognetta, che mi hanno sempre dimostrato il loro affetto e sostegno verso il lavoro svolto, ma anche i dipendenti Comunali con i quali ho lavorato in questi anni ed i Consiglieri di Maggioranza e di Minoranza. Augurando al Signor Sindaco e la sua nuova compagine buon lavoro, ribadisco di non aver profuso invano le mie energie, ma di aver accumulato esperienze, concretamente spendibili nel nostro territorio, sottolineo che continuerò a mettere a disposizione di Bolognetta e dei cittadini che mi hanno sostenuto e non, il mio tempo e la mia persona".
(dal sito facebook Palermo today)
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