26 febbraio 2014

IO TI SBATTEZZO...

Come diventammo bolognettesi 
(a cura di Santo Lombino)

1.       La storica seduta  (8 ottobre 1882)


Nell’autunno del 1882 il comune di Ogliastro proviene da una crisi amministrativa, una delle tante. L’ultima della serie è emersa con le dimissioni, nell’agosto dell’anno 1880, del sindaco Francesco Mosca, già sindaco negli anni ’60, insediatosi solo un anno prima. Comunicò al prefetto le dimissioni motivate da “affari suoi particolari” e dalla mancanza di collaborazione dei due assessori titolari, Carmelo e Rosario Monachelli, che non partecipavano più alla gestione del Comune. La decadenza dei due, seguita dalle dimissioni di altri due componenti della giunta, porterà all’ennesimo commissariamento del comune, affidato stavolta alle cure del funzionario governativo Chiarchiaro. Il cui nome ricorda un passo non proprio allegro de Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia e il proverbio: Ci dissi lu cucco a li cuccuotti /a lu Chiarchiaru nni viremu tutti.

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